Alfredo Panzini

Piccole storie del mondo grande (eBook, ePUB)

• Format: ePub

Produktbeschreibung

Piccole storie del mondo grande di Alfredo Panzini è un'opera che si distingue per il suo stile narrativo impeccabile e la profonda riflessione sulle complessità della vita moderna. In questo libro, Panzini presenta una serie di racconti brevi che esplorano temi universali come l'amore, la perdita e la ricerca di significato. La sua prosa delicata e ricercata cattura l'essenza delle emozioni umane in modo autentico e coinvolgente, offrendo agli lettori una visione unica del mondo contemporaneo. Ambientato in diversi contesti culturali, il libro propone una panoramica affascinante della vastità e della diversità della vita sulla Terra. Alfredo Panzini, con la sua vasta esperienza nel mondo della letteratura, dona ad ogni storia una profondità e una complessità che risuonano con i lettori di ogni genere. La sua sensibilità artistica e la sua capacità di cogliere le sfumature più sottili dell'animo umano rendono Piccole storie del mondo grande un'opera imprescindibile per chiunque ami la buona letteratura e la narrativa di qualità.

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Produktdetails

• Verlag: DigiCat
• Seitenzahl: 153
• Erscheinungstermin: 23. Februar 2023
• Italienisch
• ISBN-13: 8596547479536
• Artikelnr.: 67521757

Autorenporträt

Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l'infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l'Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d'ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L'evoluzione di Giosuè Carducci").