Un semplice gatto nero, o meglio due, vengono identificati dal narratore come la causa di tutte le sue sciagure: ottenebrato dai fumi dell’alcol, sevizia il primo e lo uccide, trovatone un altro simile, in preda ad uno scatto d’ira giunge addirittura ad assassinare la propria moglie. La scoperta del cadavere da parte della polizia avviene proprio per colpa del secondo gatto: esso era, infatti, stato murato vivo col cadavere della moglie.