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Secondo l'Istituto Nazionale dei Tumori (INCA), il cancro è il nome dato a un gruppo di oltre 100 malattie il cui fattore comune è la crescita disorganizzata di cellule che invadono e distruggono tessuti e organi e possono diffondersi ad altre parti del corpo. Con l'avvento di nuove tecnologie per la diagnosi precoce di queste neoplasie e il crescente sviluppo di politiche di controllo e prevenzione, il tasso di sopravvivenza dei pazienti oncologici è aumentato notevolmente. Alla luce di ciò, l'obiettivo di questo studio è stato quello di identificare i processi di soggettivazione nella vita…mehr

Produktbeschreibung
Secondo l'Istituto Nazionale dei Tumori (INCA), il cancro è il nome dato a un gruppo di oltre 100 malattie il cui fattore comune è la crescita disorganizzata di cellule che invadono e distruggono tessuti e organi e possono diffondersi ad altre parti del corpo. Con l'avvento di nuove tecnologie per la diagnosi precoce di queste neoplasie e il crescente sviluppo di politiche di controllo e prevenzione, il tasso di sopravvivenza dei pazienti oncologici è aumentato notevolmente. Alla luce di ciò, l'obiettivo di questo studio è stato quello di identificare i processi di soggettivazione nella vita delle persone che hanno vissuto l'esperienza di ammalarsi di cancro, sulla base delle rappresentazioni sociali che gli intervistati avevano della malattia. Partendo dalla premessa che le rappresentazioni sociali sono presenti sia nel mondo che nella mente dei soggetti, è importante capire che il modo in cui la società e gli individui rappresentano e significano il cancro è direttamente correlato al modo in cui affrontano questa malattia, così come al processo di ammalarsi, e che queste rappresentazioni sono strettamente legate ai processi di soggettivazione di ciascun soggetto e dei soggetti nella loro collettività.
Autorenporträt
Especialista en Criminología, Seguridad Pública y Derechos Humanos en UNESAV (2018). Especializada en Gestión Pública en Estácio de Belo Horizonte (2016). Licenciada en Psicología por la PUC Minas (2011). Ha trabajado como Mediadora de Conflictos y como perito judicial en el TJMG. Actualmente es Analista de Políticas Públicas en la Alcaldía de Belo Horizonte.