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«Se Senso è un titolo che non è stato completamente inghiottito dal tempo, se ancora risuona familiare agli orecchi di chi non aveva mai sentito parlare di Camillo Boito, ma semmai di suo fratello Arrigo, lo dobbiamo al cinema. Nel 1954 Luchino Visconti trasse da quel racconto un film che ebbe grande fortuna, con una splendida Alida Valli. Ma è un errore accontentarsi del film. Il racconto ha la sua felice autonomia fatta di essenzialità avvincente, sottigliezze psicologiche e una crudeltà che è della trama, ma che si riflette coerentemente nel ritmo delle parole».Sandra Petrignani

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Produktbeschreibung
«Se Senso è un titolo che non è stato completamente inghiottito dal tempo, se ancora risuona familiare agli orecchi di chi non aveva mai sentito parlare di Camillo Boito, ma semmai di suo fratello Arrigo, lo dobbiamo al cinema. Nel 1954 Luchino Visconti trasse da quel racconto un film che ebbe grande fortuna, con una splendida Alida Valli. Ma è un errore accontentarsi del film. Il racconto ha la sua felice autonomia fatta di essenzialità avvincente, sottigliezze psicologiche e una crudeltà che è della trama, ma che si riflette coerentemente nel ritmo delle parole».Sandra Petrignani
Autorenporträt
Camillo Boito (1836 - 1914) è stato uno scrittore, architetto e teorico del restauro italiano. Noto principalmente per la sua dedizione alla ricerca di uno "stile nazionale" in seguito all'unificazione dell'Italia, Camillo Boito si contraddistingue per le sue opere di restauro e progettazione, tra cui quella del Palazzo delle Debite di Padova. L'architetto si avvicina inoltre alla Scapigliatura milanese: nella seconda metà dell'Ottocento si dedica alla stesura di opere fortemente influenzate dalle tematiche macabre portate in auge da E.T.A. Hoffmann ed Edgar Allan Poe. Tra i suoi scritti ricordiamo "Senso. Nuove storielle vane", dal quale racconto principale è stato tratto l'omonimo film di Luchino Visconti, oltre a "Il Maestro di setticlavio" e "Gite di un artista".