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Il nulla non si può facilmente definire. Esso anzi è per definizione niente: non ente , ciò che non è. Pertanto ci si aspetterebbe che nessuno nella storia della filosofia ne abbia trattato, ma non è così. Paradossalmente, esso è stato uno dei concetti più familiari della speculazione filosofica e, forse, uno dei più interessanti e accattivanti. Ma procediamo con ordine. La parola latina nihil , che a sua volta, era in origine ni-hilum, significava nemmeno un filo.Quindi addirittura 2meno di un filo. Ma ciò al tempo stesso può voler dire: più sottile e inconsistente di un filo. E ciò ci porta,…mehr

Produktbeschreibung
Il nulla non si può facilmente definire. Esso anzi è per definizione niente: non ente , ciò che non è. Pertanto ci si aspetterebbe che nessuno nella storia della filosofia ne abbia trattato, ma non è così. Paradossalmente, esso è stato uno dei concetti più familiari della speculazione filosofica e, forse, uno dei più interessanti e accattivanti. Ma procediamo con ordine. La parola latina nihil , che a sua volta, era in origine ni-hilum, significava nemmeno un filo.Quindi addirittura 2meno di un filo. Ma ciò al tempo stesso può voler dire: più sottile e inconsistente di un filo. E ciò ci porta, filosoficamente parlando, a qualcos‟altro ,ovvero , un concetto talmente sottile e inconsistente da non poter neanche essere definito. Allora, si sarà tentati di pensare che nella storia della filosofia nessuno abbia perso tempo nel definire un concetto indefinibile per definizione. Invece no. Il nihil è stato , più o meno consapevolmente, la cornice di riferimento di tanta parte della filosofia occidentale. Tale cornice di riferimento può essere individuata nella domanda che i filosofi si sono posti . Ovvero, perché c‟è qualcosa e non il niente? Domanda che nasconde un‟insidia: l‟insidia filosofica o meglio metafisica, di dover giustificare la presenza del “qualcosa”.Allora, si ricorre a un Qualcosa , un ens entium, che giustifichi il qualcosa. Ma, data l‟impossibilità di accedervi filosoficamente in modo certo, si perde la fiducia nel qualcosa. Tutto appare privo di senso e inspiegato. Perciò si crede di trovare il Qualcosa nel Nulla, il nihil. Tale atteggiamento filosofico è il nichilismo che, a guardarlo da vicino, non è altro che un falso superamento della metafisica, o meglio ancora, una metafisica della metafisica. Ora, che brevemente si è accennato al fenomeno da analizzare bisogna individuarlo e definirlo. Perciò si cercherà di trovarne i riscontri nella storia della filosofia cercando di individuare il concetto di nulla e il fenomeno del nichilismo laddove essi si sono presentati storicamente nel pensiero occidentale. Va però tenuta ben distinta la storia della storiografia sul nichilismo e sul concetto del nulla ,che sarà trattata nelle pagine seguenti, dall‟analisi teorica del concetto del nulla e del nichilismo ,che ha le sue origini dall‟impossibilità di dare un senso all‟esistenza e che si manifesta nell‟incapacità di ricreare i valori , come esito ultimo del pensiero occidentale. Particolare attenzione verrà concessa all‟analisi della filosofia di Nietzsche , il quale ha rivolto molta attenzione alla ricerca delle cause che hanno fatto sì che il pensiero occidentale sfociasse nel nichilismo. Ma ora è opportuno dare qualche delucidazione sul 3concetto del nulla e sul nichilismo come esito della metafisica. L'essenza della metafisica si rende comprensibile, se si parte dal problema della verità.