Il Mussolini protagonista di queste pagine è il vecchio compagno di battaglie socialiste dell’autore Paolo Valera, da questi smascherato nel suo trasformismo, sezionato e proposto nelle contraddizioni di un carattere sovente subdolo e dagli umori contorti. Ritenuto pericoloso dalla censura fascista, il libro fu sequestrato e fatto scomparire per molti anni dalla circolazione.