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Il problema della proliferazione dei detriti spaziali è una problematica di successiva mandata rispetto agli inizi dell esplorazione spaziale, e per tale ragione non se ne documenta uno studio di prevenzione se non nello sviluppo delle missioni nella storia recente. Ad oggi, l impegno delle agenzie spaziali di tutto il mondo verso questa problematica si esprime attraverso normative stringenti che governano l immissione in orbita di satelliti. Nello specifico, le attuali normative internazionali prevedono il rilascio in orbita, per missioni a singolo P/L, di un unico modulo aggiuntivo, oltre al…mehr

Produktbeschreibung
Il problema della proliferazione dei detriti spaziali è una problematica di successiva mandata rispetto agli inizi dell esplorazione spaziale, e per tale ragione non se ne documenta uno studio di prevenzione se non nello sviluppo delle missioni nella storia recente. Ad oggi, l impegno delle agenzie spaziali di tutto il mondo verso questa problematica si esprime attraverso normative stringenti che governano l immissione in orbita di satelliti. Nello specifico, le attuali normative internazionali prevedono il rilascio in orbita, per missioni a singolo P/L, di un unico modulo aggiuntivo, oltre al satellite da immettere nell'orbita target,che dovrà necessariamente rientrare in atmosfera entro 25 anni dal suo rilascio. Il programma POLPO ( Propagatore Orbitale di Lungo Periodo Ottimizzato ) per il decadimento orbitale e lo studio delle collisioni in orbita, si integra agli strumenti sviluppati in ELV utilizzati per lo studio delle fasi che compongono la missione spaziale dei voli commerciali per il lanciatore VEGA. questo strumento mira allo studio delle possibili collisioni in orbita tra i corpi rilasciati alla fine della missione, nonché all'analisi di rientro per il modulo AVUM.
Autorenporträt
Silvia Sanvido ha conseguito la laurea in Ingegneria Aerospaziale nel 2011 presso l'Università degli Studi di Pisa. Successivamente ha frequentato il master di secondo livello in Space Transportation Systems presso l'Università "Sapienza" di Roma. Nel febbraio 2014 ha iniziato a lavorare a Madrid presso l'UPM, in qualità di ESR nel Progetto AIRUP.