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Questo articolo si concentra sulle relazioni tra la Serbia e la NATO nel periodo successivo alla dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo e Metochia e fornisce un'analisi della neutralità militare della Serbia, dello sviluppo futuro delle relazioni tra la NATO e la Serbia e della discussione se (e in caso affermativo, come) lo sviluppo delle relazioni influenzerebbe i legami tra la Serbia e la Russia. L'autore si pone e, basandosi su molte fonti di autori nazionali e stranieri, cerca di dare una risposta ragionevole alla domanda su cosa la Serbia perderebbe e cosa guadagnerebbe…mehr

Produktbeschreibung
Questo articolo si concentra sulle relazioni tra la Serbia e la NATO nel periodo successivo alla dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo e Metochia e fornisce un'analisi della neutralità militare della Serbia, dello sviluppo futuro delle relazioni tra la NATO e la Serbia e della discussione se (e in caso affermativo, come) lo sviluppo delle relazioni influenzerebbe i legami tra la Serbia e la Russia. L'autore si pone e, basandosi su molte fonti di autori nazionali e stranieri, cerca di dare una risposta ragionevole alla domanda su cosa la Serbia perderebbe e cosa guadagnerebbe diventando membro della NATO. Come si rifletterebbe l'adesione della Serbia alla NATO sulle sue relazioni con la Russia, gli Stati Uniti e i Paesi della regione? La neutralità militare della Serbia è possibile e, in caso affermativo, se fosse attuata nella realtà e praticata nel modo in cui la praticano altri Paesi militarmente neutrali, come influirebbe sulla situazione della sicurezza nella regione e nel mondo? Come si è riflesso l'intervento militare della NATO contro la Serbia sulle relazioni tra Serbia e NATO e tra Russia e NATO?
Autorenporträt
Há 20 anos que trabalho como tradutor e intérprete com agências internacionais, governos e ONG na Bósnia-Herzegovina e Sérvia. Crescendo na Bósnia atingida pela guerra, a Bósnia obrigou-me a pensar na grande política de poder nos Balcãs, na Sérvia nos Balcãs e no seu papel e posição na actual paisagem política dos Balcãs.