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Piccolo mondo moderno, la seconda opera della trilogia costituita da Piccolo mondo antico (1895) e da Il santo (1905), venne pubblicato inizialmente nella Nuova Antologia e poi in volume (1901). Piero Maironi, figlio secondogenito di Franco e Luisa, protagonisti di Piccolo mondo antico, è il sindaco di una cittadina veneta, sposato con la figlia dei marchesi Scremin, colpita subito dopo le nozze da una profonda follia. Membro del partito clericale, vive lontano dalla moglie quando viene profondamente turbato dall'incontro con la bella Jeanne Dessalle, la quale, anche lei infelicemente sposata,…mehr

Produktbeschreibung
Piccolo mondo moderno, la seconda opera della trilogia costituita da Piccolo mondo antico (1895) e da Il santo (1905), venne pubblicato inizialmente nella Nuova Antologia e poi in volume (1901). Piero Maironi, figlio secondogenito di Franco e Luisa, protagonisti di Piccolo mondo antico, è il sindaco di una cittadina veneta, sposato con la figlia dei marchesi Scremin, colpita subito dopo le nozze da una profonda follia. Membro del partito clericale, vive lontano dalla moglie quando viene profondamente turbato dall'incontro con la bella Jeanne Dessalle, la quale, anche lei infelicemente sposata, lo coinvolge in un rapporto sentimentale che risveglia la sua sensualità, ma che contrasta con le sue convinzioni ideologiche e spirituali. Piero ritroverà l'equilibrio e la pienezza della fede accanto alla moglie morente, decidendo poi di dedicare la propria vita al bene e alla promozione della riforma della Chiesa (Aonia edizioni).
Autorenporträt
Antonio Fogazzaro nacque a Vicenza nel 1842, da una agiata e colta famiglia che lo avviò agli studi di giurisprudenza. Laureatosi a Torino nel 1864, si stabilì a Milano per alcuni anni, frequentando Arrigo Boito e gli ambienti della scapigliatura. I temi della poetica di Antonio Fogazzaro evidenziano il contrasto tra le passioni e il senso del dovere. Sensualità nelle immagini alternata a slanci mistici e inquietudini interiori. Fogazzaro si accostò alle correnti moderniste e alle teorie positiviste ed evoluzioniste, contribuendo alla loro diffusione tramite un'intensa attività di pubblicista e conferenziere, ben presto contestata dalla Chiesa; nel 1905 le sue opere furono messe all'indice. Fogazzaro morì a Vicenza nel 1911.