L'autore analizza lo sviluppo post-bellico di una delle "nuove tigri asiatiche", la Thailandia, dove la modernizzazione è contrastata da forze sociali che difendono strutture e valori tradizionali, spesso sostenuti dalla religione del buddismo. Usando questo paese come esempio, mostra i risultati e le conseguenze di una strategia di sviluppo aperta. Nel sud-est asiatico, la Thailandia è da tempo un paese emergente e industrializzato, insieme a Malesia, Indonesia e Filippine. In questo contesto, il focus di anilise è sulle caratteristiche dello sviluppo politico ed economico della Thailandia, con un'enfasi particolare sul meccanismo del progresso tecnologico. Lo studio si rivolge a una vasta gamma di lettori interessati alla politica e all'economia dei paesi in via di sviluppo.