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Gli investimenti diretti esteri (IDE) sono rimasti fondamentali per molti Paesi, in particolare per i Paesi meno sviluppati (LDC), come fonte di fondi e di crescita. La Tanzania è uno dei Paesi in via di sviluppo che riceve ingenti quantità di IDE per sostenere la crescita economica e la riduzione della povertà. Nel 2012 i flussi verso i Paesi in via di sviluppo sono stati superiori a quelli verso i Paesi sviluppati. Il settore agricolo rimane fondamentale per l'economia tanzaniana. È l'unico settore che impiega la maggior parte della popolazione; quasi il 60% delle persone è coinvolto…mehr

Produktbeschreibung
Gli investimenti diretti esteri (IDE) sono rimasti fondamentali per molti Paesi, in particolare per i Paesi meno sviluppati (LDC), come fonte di fondi e di crescita. La Tanzania è uno dei Paesi in via di sviluppo che riceve ingenti quantità di IDE per sostenere la crescita economica e la riduzione della povertà. Nel 2012 i flussi verso i Paesi in via di sviluppo sono stati superiori a quelli verso i Paesi sviluppati. Il settore agricolo rimane fondamentale per l'economia tanzaniana. È l'unico settore che impiega la maggior parte della popolazione; quasi il 60% delle persone è coinvolto direttamente o indirettamente nell'agricoltura. Il contributo del settore al PIL ha raggiunto il 31,5% nel 2014, in calo rispetto al 33,3% del 2013. Il presente lavoro di ricerca ha cercato di colmare la lacuna esistente nell'analisi empirica degli afflussi di IDE e della produttività agricola in Tanzania utilizzando l'approccio ARDL (Auto regressive Distributed Lag). L'obiettivo è stato raggiunto analizzando l'impatto degli afflussi di IDE sulla produttività agricola nel periodo 1980-2014.
Autorenporträt
Richard Zadocky Jacob nasceu em 1993 em Dodoma, Tanzânia. Tem uma licenciatura e mestrado em Economia pela Universidade de Dar es Salaam. Os seus estudos centram-se na agricultura, género e alterações climáticas. Trabalhou como assistente de investigação na Environmental for Development (EfD) Tanzania.