32,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
16 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

La migrazione internazionale tra la Nigeria e i suoi vicini è stata una fonte di preoccupazione nella formulazione e nell'articolazione della politica diplomatica ed estera della nazione. La porosità delle frontiere nigeriane ha reso possibile l'afflusso ingiustificato di varie categorie di migranti dagli Stati limitrofi, che entrano nel Paese legalmente o illegalmente da Paesi come Camerun, Repubblica del Niger, Ciad e Repubblica del Benin. Questa ricerca si propone di esplorare il profilo dei migranti, il processo migratorio tra la Nigeria e i suoi vicini, che sono per lo più francofoni, e…mehr

Produktbeschreibung
La migrazione internazionale tra la Nigeria e i suoi vicini è stata una fonte di preoccupazione nella formulazione e nell'articolazione della politica diplomatica ed estera della nazione. La porosità delle frontiere nigeriane ha reso possibile l'afflusso ingiustificato di varie categorie di migranti dagli Stati limitrofi, che entrano nel Paese legalmente o illegalmente da Paesi come Camerun, Repubblica del Niger, Ciad e Repubblica del Benin. Questa ricerca si propone di esplorare il profilo dei migranti, il processo migratorio tra la Nigeria e i suoi vicini, che sono per lo più francofoni, e di esplorare anche le conseguenze e l'impatto diplomatico e di sicurezza di queste migrazioni transfrontaliere. Il documento sostiene che l'insicurezza, il fondamentalismo islamico e il declino del grado di buon vicinato possono essere in parte attribuiti al fenomeno della migrazione transfrontaliera dalla Nigeria e dai suoi vicini francofoni. Il documento conclude che la migrazione transfrontaliera ha modificato radicalmente la struttura dell'ambiente nigeriano, con importanti implicazioni per i tassi di crescita della popolazione, gli affari, la diplomazia e la sicurezza.
Autorenporträt
Oyiwodu Aje-Oitu est diplômée en langue et histoire françaises et en études internationales, respectivement de la Benue State University et de l'Université du Bénin. Ses centres d'intérêt sont la diplomatie et la migration. Elle a participé à diverses conférences et ateliers destinés aux étudiants dans ces domaines.