L'indipendenza coloniale e la successiva fondazione di giovani nazioni africane è ancora oggi una delle più brillanti conquiste del popolo africano. Tuttavia, questi fatti, degni della storia, sono stati offuscati nel corso degli anni da situazioni travagliate come la cattiva governance, il mancato rispetto dei diritti, delle libertà e delle garanzie fondamentali e le guerre interne e interstatali, che hanno reso l'Africa il continente meno sviluppato mentre entra nel terzo millennio. Dopo vari tentativi di salvare il continente da questa situazione di stallo, attraverso politiche e strategie di sviluppo progettate sia internamente che dai partner internazionali, che non sempre corrispondono alla situazione reale, sono stati istituiti il NEPAD e il suo meccanismo di revisione paritaria (MARP), la cui fattibilità è l'oggetto di questo articolo. Tuttavia, analizzando le esperienze di valutazione attraverso il MARP e la conseguente adozione di misure correttive da parte di alcuni Paesi africani, e confrontando le norme e gli standard che li guidano con quelli di alcuni meccanismi di revisione "tra pari", si può concludere che, una volta seguite le strade qui indicate, la loro fattibilità sarà garantita.