Gli studenti del pensiero politico di Aristotele lottano con una profonda tensione. Se l'amicizia è alla base della comunità, la comunità ideale di Aristotele deve essere piuttosto clanica ed esclusiva. È una visione scomoda della vita politica dal punto di vista del ventunesimo secolo, sia per i liberali che per i critici del liberalismo. E molte delle posizioni di Aristotele, come ad esempio la sua forte critica alla città di Platone nel discorso, non sembrano essere d'accordo. È il quadro giusto? Questo libro sostiene che, dal punto di vista di Aristotele, una politica incentrata sulla virtù non esclude necessariamente dalla politica le persone che non sono pienamente virtuose, né costringe i cittadini che non sono del tutto virtuosi ad agire bene. Aristotele rende compatibili il dibattito e il sentimento comunitario ricostruendo i sentimenti tribali (o le emozioni associative) in qualcosa di politicamente capace. Il dibattito è anche trasformato nel processo dagli impegni speciali che si assumono quando si entra in un'associazione politica. Questa, in breve, è la risposta di Aristotele ai liberali e ai loro critici: Un certo tipo di comunità e un certo tipo di dibattito rendono possibile il liberalismo.