L'acido fitico è ampiamente conosciuto per le sue proprietà antinutrizionali. L'ampia nozione su questo composto deve essere totalmente modificata. Per questo motivo, lo studio si concentra sul suo potenziale come molecola farmacologica. Le conoscenze acquisite attraverso la comprensione dell'efficacia di legame dell'acido fitico e dei suoi analoghi possono aiutare nello sviluppo di una nuova molecola guida. Gli studi antibatterici e quelli sulla linea cellulare HCT-15 hanno confermato la farmacologia. L'efficacia dei bersagli dei farmaci antitumorali può essere valutata anche mediante studi di docking. L'intero lavoro può far emergere una molecola guida efficace che potrebbe essere sottoposta a test clinici. Si ipotizza che l'acido fitico e i suoi derivati che presentano uno o più dei seguenti gruppi funzionali chimici, come il numero di fosfati, di fosfodiesteri, di fosfati carichi, di alogeni, di atomi pesanti, di atomi steriocentrici, di gruppi idrossilici, di donatori e di accettori di idrogeno, abbiano un effetto sull'affinità di legame con i bersagli selezionati. Sebbene esistano pochi rapporti che suggeriscono l'attività antitumorale dei PA, non esistono lavori sulla loro relazione struttura-attività.