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La necessità di sostenere la comunità sorda ha generato la motivazione per realizzare questa raccolta di linee guida educative provenienti da fonti e contesti diversi che mirano a garantire l'apprendimento della lingua dei segni in neonati, bambini, giovani e adulti sordi. In questo senso, lo sviluppo della lingua dei segni richiede l'assunzione di tre punti molto rilevanti. In primo luogo, il riconoscimento della lingua dei segni come lingua naturale delle persone sorde. Le trasformazioni necessarie non implicano solo un cambiamento della didattica, o l'uso di una o di un'altra lingua, o adattamenti del curriculum, ma un legittimo processo di cambiamento paradigmatico di fronte all'esperienza della sordità. In secondo luogo, la lingua dei segni dovrebbe essere considerata una materia come la matematica, la storia o le scienze e, in terzo luogo, il suo insegnamento dovrebbe essere orientato attraverso il modello bilingue biculturale (L1 lingua dei segni e L2 spagnolo scritto).