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Dal 24 febbraio 2022 è in corso una terrificante guerra della Russia contro l'Ucraina per la contrapposizione di varie forze antagoniste, tra cui le filorusse con le ortodosse da una parte e le europeiste con le cattoliche dall'altra. Ancora una volta la fede è coinvolta nelle diatribe politiche, per cui se n'è preso visione per ribadire l'inconsistenza della religione, non esistendo la divinità che dovrebbe responsabilizzare e frenare l'utilizzo delle armi: vane restano le preghiere. I politici si combattono e si scontrano all'ombra di un feticcio per i propri interessi, noncurante della…mehr

Produktbeschreibung
Dal 24 febbraio 2022 è in corso una terrificante guerra della Russia contro l'Ucraina per la contrapposizione di varie forze antagoniste, tra cui le filorusse con le ortodosse da una parte e le europeiste con le cattoliche dall'altra. Ancora una volta la fede è coinvolta nelle diatribe politiche, per cui se n'è preso visione per ribadire l'inconsistenza della religione, non esistendo la divinità che dovrebbe responsabilizzare e frenare l'utilizzo delle armi: vane restano le preghiere. I politici si combattono e si scontrano all'ombra di un feticcio per i propri interessi, noncurante della gente semplice che muore e, angosciata, abbandona tutto per sfuggire ai bombardamenti. Nella scia dei saggi scritti in precedenza si rimarca la fantasia degli scribi che, ispirandosi a una divinità suprema, l'hanno intesa con vari sincretismi nel lungo corso dei secoli. In questo saggio si è preso visione di Dio che probabilmente sarebbe legato alla divinità del faraone Tutankhaton, i cui seguaci si sarebbero rifugiati in Madian, dove più tardi sarebbe giunto Mosé, che la impose, elaborata, al popolo ebreo. Essa, assumendo il nome YHWH sarebbe stata fusa con la divinità cananea El, adorata dal nipote di Abramo, Giacobbe, chiamato Israele. Dopo varie vicissitudini si è pervenuti al Dio Padre di Gesù.
Autorenporträt
Ton Milan è nato nella provincia barese, in Puglia, negli anni della ricostruzione del dopoguerra, vivendone il clima stagnante della religione cattolica, che tuttavia permetteva di tollerare la dura vita contadina, prigioniera della mentalità feudale, fra tradizioni popolari e varie festività. A peggiorare la sua situazione fu anzitutto la sordità parziale, subita sin dalla nascita, che divenne poi totale per un intervento chirurgico invasivo reso necessario all'età di venti anni. Sentendosi perso e senza alcun aiuto sociale, la fede cattolica gli fu molto utile all'inizio come ancora di salvezza; in seguito però si rivelò insufficiente (non fu aiutato da Dio, ma dall'io assimilatogli, come comprese in seguito). Pur delimitato nel suo angusto mondo, l'intima vitalità non era stata repressa interamente: nel duplice travaglio della minorazione e della fede posticcia, priva di verità, infine si è sentito animare da una ferma volontà di vivere intensamente la spiritualità. È in questo nuovo ambito che, valorizzando il silenzio, fonte di inaudite visioni della vita nella sua realtà, che ha potuto comprendere la vacuità delle religioni e la relativa strumentalizzazione per tenere soggiogate le persone.