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Il presente lavoro si propone di studiare la costruzione discorsiva degli Stati Uniti d'America come nemico di al-Qaeda attraverso i discorsi di Osama bin Laden, leader riconosciuto dell'organizzazione, sulla base dell'approccio delle pratiche discorsive di Roxanne Lynn Doty. I discorsi del 1996, quando il leader dichiara guerra al Paese americano, e del 2007, quando la conversione degli Stati Uniti all'Islam viene presentata come l'unica alternativa per ottenere la pace, sono stati presi come riferimento per analizzare il modo in cui gli Stati Uniti sono stati rappresentati nel tempo da…mehr

Produktbeschreibung
Il presente lavoro si propone di studiare la costruzione discorsiva degli Stati Uniti d'America come nemico di al-Qaeda attraverso i discorsi di Osama bin Laden, leader riconosciuto dell'organizzazione, sulla base dell'approccio delle pratiche discorsive di Roxanne Lynn Doty. I discorsi del 1996, quando il leader dichiara guerra al Paese americano, e del 2007, quando la conversione degli Stati Uniti all'Islam viene presentata come l'unica alternativa per ottenere la pace, sono stati presi come riferimento per analizzare il modo in cui gli Stati Uniti sono stati rappresentati nel tempo da questo gruppo, dando vita a una particolare realtà che ha giustificato e reso possibile l'uso della violenza da parte dell'organizzazione contro il Paese. Il metodo principale adottato per realizzare questo lavoro è stato l'analisi del discorso, utilizzando come fonte principale interviste, dichiarazioni, lettere, trascrizioni audio e video di Osama bin Laden, rese pubbliche da giornali, riviste e agenzie governative.
Autorenporträt
Nathalia B. Gomes è un'internazionalista e lavora nel Terzo Settore. La sua formazione accademica comprende una laurea in Relazioni internazionali (PUC-Rio), un MBA in Responsabilità sociale d'impresa e Terzo settore (UFRJ) e una certificazione internazionale in Gestione di progetti sociali. Nathalia ha lavorato in missioni umanitarie ad Haiti, in Mozambico e in Libano.