
Colonialismo, schiavitù e religione in Robinson Crusoe di Daniel Defoe
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Questo libro analizza il Robinson Crusoe di Daniel Defoe alla luce dello sviluppo della colonizzazione nel XVIII secolo. Il naufrago immaginario di Defoe può essere letto come un'espressione di come l'autore vedeva gli eventi in corso nella sua società. I personaggi di Robinson Crusoe e Venerdì saranno analizzati come un riflesso della società britannica e della sua politica capitalista e colonizzatrice. Robinson Crusoe, in quanto opera di fantasia del XVIII secolo, sarà esaminato in termini di tre questioni principali: colonialismo, schiavitù e religione. Per questo motivo, lo studio ce...
Questo libro analizza il Robinson Crusoe di Daniel Defoe alla luce dello sviluppo della colonizzazione nel XVIII secolo. Il naufrago immaginario di Defoe può essere letto come un'espressione di come l'autore vedeva gli eventi in corso nella sua società. I personaggi di Robinson Crusoe e Venerdì saranno analizzati come un riflesso della società britannica e della sua politica capitalista e colonizzatrice. Robinson Crusoe, in quanto opera di fantasia del XVIII secolo, sarà esaminato in termini di tre questioni principali: colonialismo, schiavitù e religione. Per questo motivo, lo studio cerca di fornire una definizione di ciascuno di questi termini, facendo riferimento alle parti pertinenti del romanzo. Alla base del rapporto tra Crusoe e Venerdì c'è la questione del colonialismo, un tema strettamente associato alla schiavitù e alla religione.