54,95 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
0 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Negli Studi di Italianistica e critica letteraria ancora oggi l'opera di Vittorio Alfieri è spesso oggetto di una lettura riduttiva che interpreta sbrigativamente la figura del più grande tragediografo italiano alla luce di "romantici" clichés e sotto l'influenza di falsate quanto stereotipate immagini del poeta, alla cui origine, in verità, non di rado vi è l'immagine romanzata che lo stesso Alfieri ha costruito di sé nella Vita. Il presente volume, che raccoglie gli Atti del Convegno berlinese per il bicentenario della morte di Vittorio Alfieri, intende rilanciare in area germanofona il…mehr

Produktbeschreibung
Negli Studi di Italianistica e critica letteraria ancora oggi l'opera di Vittorio Alfieri è spesso oggetto di una lettura riduttiva che interpreta sbrigativamente la figura del più grande tragediografo italiano alla luce di "romantici" clichés e sotto l'influenza di falsate quanto stereotipate immagini del poeta, alla cui origine, in verità, non di rado vi è l'immagine romanzata che lo stesso Alfieri ha costruito di sé nella Vita. Il presente volume, che raccoglie gli Atti del Convegno berlinese per il bicentenario della morte di Vittorio Alfieri, intende rilanciare in area germanofona il dibattito critico sulla sua figura, proponendone una rivisitazione alla luce di ciò che nella complessa personalità alfieriana fu sempre oggetto di continua ricerca, lucida riflessione nonché vero e proprio culto - rispettivamente: la Solitudine, il Potere e la Libertà.
Autorenporträt
Il curatore: Roberto Ubbidiente insegna Lingua e Letteratura italiana presso l'Institut für Romanistik della Humboldt-Universität di Berlino. È autore di diversi articoli e contributi su Autori italiani tra cui Ariosto, Leopardi, Svevo, De Filippo. Per Peter Lang ha pubblicato nel 1998 una Storia della critica leopardiana (1961-1996). Campi principali di ricerca: Letteratura e Politica (Machiavelli, Botero, Beccaria); Letteratura cortese (Chanson de geste, Boiardo, Ariosto); Barocco e Marinismo; Illuminismo napoletano (Genovesi, Filangieri, Grimaldi); Teatro italiano del Novecento; Traduzione intersemiotica e rapporto Letteratura-Cinema-Teatro.