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Le istituzioni femminili partenopee furono centri indiscutibili di cultura, fucine di mecenatismo, laboratori privilegiati di attività artistiche e di produzioni musicali e diedero un contributo incisivo alla vita culturale e artistica della Napoli vicereale. Monasteri e conservatori impiegarono nel corso dei secoli i musicisti più rappresentativi della città di Napoli a sostegno delle cerimonie liturgiche o per curare la formazione musicale delle religiose e delle figlie ospiti.
Il presente studio si propone di indagare e ricostruire le attività musicali di questi enti attraverso lo studio
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Produktbeschreibung
Le istituzioni femminili partenopee furono centri indiscutibili di cultura, fucine di mecenatismo, laboratori privilegiati di attività artistiche e di produzioni musicali e diedero un contributo incisivo alla vita culturale e artistica della Napoli vicereale. Monasteri e conservatori impiegarono nel corso dei secoli i musicisti più rappresentativi della città di Napoli a sostegno delle cerimonie liturgiche o per curare la formazione musicale delle religiose e delle figlie ospiti.

Il presente studio si propone di indagare e ricostruire le attività musicali di questi enti attraverso lo studio della documentazione proveniente dai principali archivi presenti nella città di Napoli. Le fonti d'archivio permettono infatti di comprendere quale funzione avesse l'arte musicale nella vita dei chiostri. La ricerca intende inoltre considerare la realtà monastica femminile nel suo insieme, esaminando la presenza delle comunità religiose nella città e il loro ruolo all'interno delle dinamiche della vita urbana. L'indagine condotta restituisce oggi una visione attendibile del fenomeno sonoro nel quotidiano delle realtà claustrali, portandoci a comprendere quanto le comunità monastiche femminili contribuirono allo sviluppo di tradizioni musicali, spettacolari, liturgiche.

Autorenporträt
Angela Fiore si è laureata in musicologia presso l'Università degli Studi di Pavia nel 2004 ed ha conseguito nel 2015 il dottorato di ricerca presso l'Università di Fribourg (Svizzera). Le sue ricerche si occupano prevalentemente di musica sacra del Sei e Settecento italiana ed europea. E' inoltre diplomata in violino e specializzata nel repertorio barocco.