11,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

La questione che si propone è se la relazione sia un'esigenza solo di natura etica o, invece, una struttura propria della persona umana, dunque, di natura ontologica. Si mette in evidenza che la persona non è in primo luogo un essere-individuale, orientato verso se stesso, ma per essenza è un essere-con-gli-altri, un essere in comunione con le altre persone. Come direbbe Zubiri, la persona è una "sostantività aperta", che non consiste in "apertura verso altra realtà, ma apertura verso la propria realtà umana in quanto realtà". L'agire umano è certamente aperto e in relazione agli altri. Ciò…mehr

Produktbeschreibung
La questione che si propone è se la relazione sia un'esigenza solo di natura etica o, invece, una struttura propria della persona umana, dunque, di natura ontologica. Si mette in evidenza che la persona non è in primo luogo un essere-individuale, orientato verso se stesso, ma per essenza è un essere-con-gli-altri, un essere in comunione con le altre persone. Come direbbe Zubiri, la persona è una "sostantività aperta", che non consiste in "apertura verso altra realtà, ma apertura verso la propria realtà umana in quanto realtà". L'agire umano è certamente aperto e in relazione agli altri. Ciò che si mette in evidenza qui non è solo l'apertura dell'agire, bensì dell'apertura della realtà umana stessa. L'accoglienza o il rifiuto dell'altro, presuppongono questa apertura costitutiva.
Autorenporträt
Consuelo Panichi, nata a Roma nel 1993. Ha conseguito il titolo di Baccalaureato in filosofia nel 2016 presso la Pontificia Università Gregoriana. Attualmente sta concludendo il Master in consulenza filosofica presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e frequenta il corso di laurea in Scienze Filosofiche presso l'Università di Roma Tre.