
La Nuova Guerra Civile (fixed-layout eBook, ePUB)
L'Europa aperta e i suoi nemici
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Alla vigilia delle elezioni europee del 2019, il panirama politico nei vari Stati d'Europa ci appare particolarmente complesso. Non soltanto più la contrapposizione fra populisti/sovranisti da un lato e europeisti/democratici dall'altro, ma anche quelle fra gilets jaunes e Macron e quella fra una maggioranza di Stati che hanno aderito all'iniziativa delle Nuove Vie della Seta e una Unione Europea che frena. Mentre l'unità fra europeisti/democratici auspicata dalla Guérot non si è realizzata in tempo utile per le elezioni, anche il campo sovranista ap...
Alla vigilia delle elezioni europee del 2019, il panirama politico nei vari Stati d'Europa ci appare particolarmente complesso.
Non soltanto più la contrapposizione fra populisti/sovranisti da un lato e europeisti/democratici dall'altro, ma anche quelle fra gilets jaunes e Macron e quella fra una maggioranza di Stati che hanno aderito all'iniziativa delle Nuove Vie della Seta e una Unione Europea che frena.
Mentre l'unità fra europeisti/democratici auspicata dalla Guérot non si è realizzata in tempo utile per le elezioni, anche il campo sovranista appare oggi parcellizzato.
Queste molteplici contrapposizioni, che la politologa Ulrike Guérot definisce "nuova guerra civile" svolgono, a suo avviso, un ruolo in ultima analisi positivo perchè, mostrando i limiti del sovranismo e del populismo, rendono evidente l'urgenza di quella che Guérot definisce "la Repubblica Europea", democratica e sociale
Non soltanto più la contrapposizione fra populisti/sovranisti da un lato e europeisti/democratici dall'altro, ma anche quelle fra gilets jaunes e Macron e quella fra una maggioranza di Stati che hanno aderito all'iniziativa delle Nuove Vie della Seta e una Unione Europea che frena.
Mentre l'unità fra europeisti/democratici auspicata dalla Guérot non si è realizzata in tempo utile per le elezioni, anche il campo sovranista appare oggi parcellizzato.
Queste molteplici contrapposizioni, che la politologa Ulrike Guérot definisce "nuova guerra civile" svolgono, a suo avviso, un ruolo in ultima analisi positivo perchè, mostrando i limiti del sovranismo e del populismo, rendono evidente l'urgenza di quella che Guérot definisce "la Repubblica Europea", democratica e sociale