
Una recensione di Unprecedented: The Constitutional Challenge to Obamacare
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Nel suo libro Unprecedented: The Constitutional Challenge to Obamacare (2013), il professor Josh Blackman giunge a tre conclusioni principali: (1) il Patient Protection and Affordable Care Act del 2010 (ACA/Obamacare) era senza precedenti sotto diversi aspetti; (2) nonostante la Corte Suprema abbia alla fine votato a favore del mantenimento di quasi tutta l'ACA, il contenzioso è stato, sotto molti aspetti, una vittoria sostanziale per il movimento legale conservatore; e (3) nella misura in cui il presidente della Corte Suprema Roberts potrebbe aver cambiato la sua posizione nel caso tra il su...
Nel suo libro Unprecedented: The Constitutional Challenge to Obamacare (2013), il professor Josh Blackman giunge a tre conclusioni principali: (1) il Patient Protection and Affordable Care Act del 2010 (ACA/Obamacare) era senza precedenti sotto diversi aspetti; (2) nonostante la Corte Suprema abbia alla fine votato a favore del mantenimento di quasi tutta l'ACA, il contenzioso è stato, sotto molti aspetti, una vittoria sostanziale per il movimento legale conservatore; e (3) nella misura in cui il presidente della Corte Suprema Roberts potrebbe aver cambiato la sua posizione nel caso tra il suo voto iniziale dopo la discussione orale e la sua decisione finale, ciò è stato probabilmente il risultato del desiderio di preservare la legittimità a lungo termine della Corte in un contesto di pressione politica e mediatica liberale. La presente recensione contesta ciascuna di queste tre conclusioni, sostenendo che: (1) l'ACA, pur essendo una legge importante, non è poi così senza precedenti; (2) l'esito del contenzioso è stato una sconfitta sostanziale per il movimento giuridico conservatore; e (3) il probabile cambiamento di posizione del presidente della Corte Suprema Roberts è stato dovuto più alle dinamiche interne alla Corte nella stesura della bozza di parere che alle pressioni politiche e mediatiche esterne.