Possesso di droghe per uso personale
La (dis)costituzionalità della politica sulle droghe
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La diffusione delle droghe è uno dei maggiori problemi dell'umanità contemporanea. Il loro uso si è diffuso indipendentemente dalla classe sociale o dallo status economico. Un consumo che, oltre a essere legato all'aumento di problemi infruttuosi come la criminalità e la proliferazione di malattie, è spesso accettato dalla società. Alla luce di ciò, i dirigenti brasiliani, con l'obiettivo di fornire il miglior trattamento per la situazione e il tossicodipendente, sulla base di un'analisi dello scenario mondiale, hanno iniziato a cercare politiche pubbliche per questo scopo e, di consegu...
La diffusione delle droghe è uno dei maggiori problemi dell'umanità contemporanea. Il loro uso si è diffuso indipendentemente dalla classe sociale o dallo status economico. Un consumo che, oltre a essere legato all'aumento di problemi infruttuosi come la criminalità e la proliferazione di malattie, è spesso accettato dalla società. Alla luce di ciò, i dirigenti brasiliani, con l'obiettivo di fornire il miglior trattamento per la situazione e il tossicodipendente, sulla base di un'analisi dello scenario mondiale, hanno iniziato a cercare politiche pubbliche per questo scopo e, di conseguenza, a discutere la legislazione penale che circonda il consumatore. Questo libro è quindi dedicato all'analisi del quadro giuridico del consumatore e affronta i dibattiti sulla (in)costituzionalità del rimprovero penale per il reato di possesso di droga. Il libro offre un primo sguardo sulle droghe, spiegando tutto, dalle origini alla loro legalizzazione in alcuni Paesi. Presenta argomenti a favore e contro la legge 11.343/06, nonché aspetti rilevanti del suo articolo 28, che tratta della tipicità del consumo di droga. Infine, testimonia i punti rilevanti dei voti dei ministri del STF nel ricorso straordinario 635.659.
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