
La Magistratura nei conflitti di attribuzione
Istituzioni di Diritto Pubblico
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In un sistema ordinamentale, espressione di una società individualistica, il fine di giustizia si identifica con quello garantista, definito come espressione di neutralità dell'esercizio dei pubblici poteri e la magistratura, coerentemente, si pone come corpo burocratico, distaccato dalla società civile ma integrato nelle strutture di potere dello Stato. Contrariamente, in un sistema nel quale il fine primario è la tutela della persona, intesa nella sua complessa articolazione individuale e sociale, il fine di giustizia si identifica con la promozione sociale e postula l'intervento dello S...
In un sistema ordinamentale, espressione di una società individualistica, il fine di giustizia si identifica con quello garantista, definito come espressione di neutralità dell'esercizio dei pubblici poteri e la magistratura, coerentemente, si pone come corpo burocratico, distaccato dalla società civile ma integrato nelle strutture di potere dello Stato. Contrariamente, in un sistema nel quale il fine primario è la tutela della persona, intesa nella sua complessa articolazione individuale e sociale, il fine di giustizia si identifica con la promozione sociale e postula l'intervento dello Stato non solo in funzione di garanzia dell'ordinario articolarsi della competizione sociale, ma soprattutto, di indirizzo dello sviluppo della società a garanzia della persona. Ne consegue che la magistratura, nell'esercizio della giusrisdizione , assume un ruolo diverso che si pone in coerente rapporto con le finalità istituzionali perseguite dallo Stato, anche nel momento giurisdizionale, pur con i limiti ed i confini che ne caratterizzano l'esplicazione.