
L' Italia al fronte del caos
Versandkostenfrei!
Versandfertig in über 4 Wochen
21,99 €
inkl. MwSt.
PAYBACK Punkte
11 °P sammeln!
Questo numero di Limes è dedicato alla frontiera marittima meridionale del nostro paese, dopo che anche lo Stretto di Sicilia è scivolato fra le aree critiche del Mar Mediterraneo. In questo spazio di competizione geopolitica che è decisivo per la nostra sicurezza e il nostro benessere, il principale cambiamento dell'ultimo anno è l'insediamento di grandi potenze sulla quarta sponda: Russia in Cirenaica e Turchia in Tripolitania. Mosca e Ankara hanno profittato della crisi degli Stati Uniti e del loro relativo disinteresse verso il fu mare nostrum per guadagnare postazioni e influenza, sba...
Questo numero di Limes è dedicato alla frontiera marittima meridionale del nostro paese, dopo che anche lo Stretto di Sicilia è scivolato fra le aree critiche del Mar Mediterraneo. In questo spazio di competizione geopolitica che è decisivo per la nostra sicurezza e il nostro benessere, il principale cambiamento dell'ultimo anno è l'insediamento di grandi potenze sulla quarta sponda: Russia in Cirenaica e Turchia in Tripolitania. Mosca e Ankara hanno profittato della crisi degli Stati Uniti e del loro relativo disinteresse verso il fu mare nostrum per guadagnare postazioni e influenza, sbarcando in Nord Africa con l'intento di restarvi. E senza farsi la guerra. L'Italia torna a confinare con i ¿cattivi¿ secondo l'egemone americano come non accadeva dalla fine della guerra fredda. Una condizione che comporta delle minacce, ma anche delle opportunità. È il momento di vegliare sul confine con Caoslandia, un fatto che può garantirci delle responsabilità e un ruolo potenziale nell'area, soprattutto se gli Stati Uniti dovessero confermarsi restii a riaffacciarsi con decisione a est di Gibilterra. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista. Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili. L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.