
Idrocolloidi e pectinasi per la stabilizzazione del nettare di guava
Uso di idrocolloidi e pectinasi per stabilizzare il nettare di Psidium guajava L. cv. Paluma guava
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Negli ultimi anni il mercato dei succhi e dei nettari di frutta è in aumento, e ciò è dovuto alla preoccupazione di acquisire alimenti più sani e benefici. La guaiava (Psidium guajava L.), che appartiene alla famiglia delle Myrtaceae, è considerata ricca di composti bioattivi come carotenoidi, composti fenolici e acido L-ascorbico. I suoi frutti vengono consumati principalmente freschi o sotto forma di succhi, nettari, marmellate e gelatine. Il nettare è una delle forme di consumo che ha visto un aumento significativo, ma presenta una separazione di fase durante la conservazione, che puÃ...
Negli ultimi anni il mercato dei succhi e dei nettari di frutta è in aumento, e ciò è dovuto alla preoccupazione di acquisire alimenti più sani e benefici. La guaiava (Psidium guajava L.), che appartiene alla famiglia delle Myrtaceae, è considerata ricca di composti bioattivi come carotenoidi, composti fenolici e acido L-ascorbico. I suoi frutti vengono consumati principalmente freschi o sotto forma di succhi, nettari, marmellate e gelatine. Il nettare è una delle forme di consumo che ha visto un aumento significativo, ma presenta una separazione di fase durante la conservazione, che può essere risolta con l'aggiunta di idrocolloidi ed enzimi, che non solo stabilizzano il nettare ma ne preservano anche i composti bioattivi.