
I sette peccati capitali degli scacchi
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Perdere alla scacchiera è quanto di più normale possa accadere, perfino a un Campione del mondo. Eppure, fin troppo spesso perdiamo a causa di mosse che, nel nostro intimo, sapevamo essere sbagliate. Perché ci macchiamo di questi peccati? Nascono forse da idee sbagliate sugli scacchi e sul modo di giocarli? E come possiamo riconoscere i campanelli di allarme che provengono dalla scacchiera? In questo libro allo stesso tempo divertente e stimolante, l'autore indaga i principali motivi per cui a volte giochiamo mosse orribili, con un'analisi sempre oscillante tra la psicologia e la tecnica ...
Perdere alla scacchiera è quanto di più normale possa accadere, perfino a un Campione del mondo. Eppure, fin troppo spesso perdiamo a causa di mosse che, nel nostro intimo, sapevamo essere sbagliate. Perché ci macchiamo di questi peccati? Nascono forse da idee sbagliate sugli scacchi e sul modo di giocarli? E come possiamo riconoscere i campanelli di allarme che provengono dalla scacchiera? In questo libro allo stesso tempo divertente e stimolante, l'autore indaga i principali motivi per cui a volte giochiamo mosse orribili, con un'analisi sempre oscillante tra la psicologia e la tecnica scacchistica. Ebbene, a quanto pare tutto deriva da sette peccati capitali: - Pensare (quando non serve o in maniera sbagliata) - Perdere l'attimo (non cogliere i momenti chiave, irresolutezza) - Volere (attaccamento eccessivo al risultato) - Materialismo (perdere di vista i fattori non materiali) - Egoismo (poca attenzione per l'avversario e le sue idee) - Perfezionismo (andare a corto di tempo, strafare) - Smarrimento ("perdere il filo", mancanza di concentrazione) Leggendo, seguirete l'autore nel suo percorso verso la redenzione... Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.