
Giustizia di transizione e riconciliazione in Kenya
Percezioni dei cittadini sul racconto della verità nel Monte Elgon
Versandkostenfrei!
Versandfertig in 6-10 Tagen
36,99 €
inkl. MwSt.
PAYBACK Punkte
18 °P sammeln!
Questo lavoro rivisita l'istituzione del Comitato per la verità, la giustizia e la riconciliazione (TJRC) in Kenya, come una conversazione nazionale che porta a un resoconto chiaro, veritiero e oggettivo delle ingiustizie storiche e delle violazioni dei diritti umani accumulate dall'indipendenza del Kenya al 2008. Il TJRC ha raccomandato azioni specifiche per la giustizia, la guarigione e la riconciliazione per aumentare la coesione nazionale. Attraverso il caso del Monte Elgon, lo studio ha rilevato che, a causa di difetti legali, di un mandato enorme, di risorse insufficienti, di conflitti ...
Questo lavoro rivisita l'istituzione del Comitato per la verità, la giustizia e la riconciliazione (TJRC) in Kenya, come una conversazione nazionale che porta a un resoconto chiaro, veritiero e oggettivo delle ingiustizie storiche e delle violazioni dei diritti umani accumulate dall'indipendenza del Kenya al 2008. Il TJRC ha raccomandato azioni specifiche per la giustizia, la guarigione e la riconciliazione per aumentare la coesione nazionale. Attraverso il caso del Monte Elgon, lo studio ha rilevato che, a causa di difetti legali, di un mandato enorme, di risorse insufficienti, di conflitti interni e della mancanza di volontà e sostegno politico, la verità è stata fortemente compromessa e i suoi benefici devono ancora essere realizzati. La ricerca indica che, sebbene non si possa dire che il rapporto della TJRC rappresenti una verità completa, effettiva, equilibrata e oggettiva sulle ingiustizie del passato e sulle violazioni dei diritti umani nel Monte Elgon e in Kenya, esso comprende una parte della realtà e alcune delle sue raccomandazioni possono servire come base per il perseguimento della giustizia, della guarigione e della riconciliazione. Le percezioni della popolazione del Monte Elgon hanno rivelato ancora una volta che occorre fare molto di più per garantire che il lavoro della TJCR, in particolare la verità raccolta dalla commissione, non vada completamente sprecato.