
Gianfranco Contini. Il «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l'espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino Pierro
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Il volume è centrato sulla linguistica e sul suo valore in Contini: attività e gnoseologia d¿indagine sui testi degli autori, fondamento di ogni tipologia di approccio a un dettato testuale. Linguistica, e si vorrebbe dire glottologia, nelle sue radici gallo-romanze e cosmopolite, internazionali e dialettali. Al «midollo della linguistica» come «midollo del leone» fa riscontro la coscienza della relatività degli approdi ecdotici (invito alla ricchezza di apparato, alla 'critique des formes'), delle ipotesi ¿stemmatiche¿, e quindi la concezione dinamica della variantistica d¿autore. ...
Il volume è centrato sulla linguistica e sul suo valore in Contini: attività e gnoseologia d¿indagine sui testi degli autori, fondamento di ogni tipologia di approccio a un dettato testuale. Linguistica, e si vorrebbe dire glottologia, nelle sue radici gallo-romanze e cosmopolite, internazionali e dialettali. Al «midollo della linguistica» come «midollo del leone» fa riscontro la coscienza della relatività degli approdi ecdotici (invito alla ricchezza di apparato, alla 'critique des formes'), delle ipotesi ¿stemmatiche¿, e quindi la concezione dinamica della variantistica d¿autore. Proprio il ¿vettore¿ della linguistica informa l¿interesse per la linea espressionistica, da Dante a un Gadda attento al Caravaggio di Manzoni, in una ¿catenä critica che ha il suo vertice in Roberto Longhi e nella valorizzazione di una cifra romanzesca barocca e polifonica, a livello europeo. Determinante, e necessaria linea d¿ulteriori studî, è quella formazione rosminiana, piemontese-pavese, che, oltre alla rigorosa etica del lavoro, si sviluppa come apertura alla responsabilità civile, alla scrittura come ¿resistenza eticä, all¿«ascèse quotidienne» dell¿«auscultazione», dell¿«abnegazione», dell¿«esercizio», «esperienza trascendentale» di pensiero politico e d¿impegno di studî. Ricorrono in queste pagine, oltre ai nomi di Bonvesin da la Riva, Dante, Petrarca, Ariosto, Leopardi, Mallarmé, Valéry, Claudel, Proust, Bacchelli, Pavese, Pierro, e di altri, i nomi di molti grandi intellettuali europei del Novecento: tra gli altri, Serra, Croce, Santorre Debenedetti, Bédier, Albert Henry, Boine, Morra di Lavriano, Capitini, Spitzer, Devoto, Spongano, Dionisotti, Caretti. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.