Ematobiochimica e stress ossidativo nei canini
Interpretazione e gestione
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Il presente lavoro si concentra sui metodi e sugli effetti del posizionamento della porta laparoscopica in laparoscopia e del sito di incisione per eseguire metodi aperti di ovariectomia nella sterilizzazione elettiva di cani femmina. Nello studio sono stati utilizzati venti cani adulti clinicamente sani (età media 3,25 anni) di peso compreso tra 14 e 38 kg (peso medio 26 kg). L'ovariectomia è stata eseguita in due fasi: nella fase I, è stata eseguita in laparoscopia posizionando la porta della telecamera caudale all'ombelico sulla linea alba e due porte paramediane caudali a quella della p...
Il presente lavoro si concentra sui metodi e sugli effetti del posizionamento della porta laparoscopica in laparoscopia e del sito di incisione per eseguire metodi aperti di ovariectomia nella sterilizzazione elettiva di cani femmina. Nello studio sono stati utilizzati venti cani adulti clinicamente sani (età media 3,25 anni) di peso compreso tra 14 e 38 kg (peso medio 26 kg). L'ovariectomia è stata eseguita in due fasi: nella fase I, è stata eseguita in laparoscopia posizionando la porta della telecamera caudale all'ombelico sulla linea alba e due porte paramediane caudali a quella della porta della telecamera in modo triangolare nel gruppo A, mentre nel gruppo B la porta della telecamera era simile a quella del gruppo A, ma le altre due porte erano una craniale all'ombelico e una caudale alla porta della telecamera sulla linea alba. Nella fase II l'ovariectomia è stata eseguita con una procedura chirurgica aperta in cui il sito di incisione per avvicinarsi all'ovaio era sul fianco destro nel gruppo C, mentre era caudale all'ombelico nel gruppo D. La valutazione della tecnica chirurgica è stata effettuata sulla base dei cambiamenti clinici, ematobiochimici e dei marcatori dello stress ossidativo.
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