Analisi politica critica di Jacobo Timerman
"Prigioniero senza nome, cella senza numero"
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Profilo di TIMERMAN, JACOBO (1923-1999). Giornalista argentino. Nato nella piccola città ucraina di Bar, è emigrato in Argentina all'età di cinque anni con la sua famiglia. Negli anni 1948-50 Timerman è stato membro del comitato editoriale di Nueva Sion, bi-settimanale socialista sionista di sinistra pubblicato a Buenos Aires, ottenendo il suo primo grande successo con il newsmagazine Primera Plana (1962-66), seguito da Confirmado (1965-66), entrambi ispirati al Time e al Newsweek. Nel 1971 Timerman fonda il quotidiano liberale La Opinión, sul modello di Le Monde, e lo dirige fino alla ch...
Profilo di TIMERMAN, JACOBO (1923-1999). Giornalista argentino. Nato nella piccola città ucraina di Bar, è emigrato in Argentina all'età di cinque anni con la sua famiglia. Negli anni 1948-50 Timerman è stato membro del comitato editoriale di Nueva Sion, bi-settimanale socialista sionista di sinistra pubblicato a Buenos Aires, ottenendo il suo primo grande successo con il newsmagazine Primera Plana (1962-66), seguito da Confirmado (1965-66), entrambi ispirati al Time e al Newsweek. Nel 1971 Timerman fonda il quotidiano liberale La Opinión, sul modello di Le Monde, e lo dirige fino alla chiusura del giornale da parte del regime militare nel 1977; tra il 1973 e il 1976 La Opinión viene chiuso in alcune occasioni, perché fa campagna contro i sostenitori populisti di destra del ministro antisemita José López Rega e contro le squadre neofasciste note come Tripla a (aaa). La Opinión è stato uno dei pochi giornali importanti in Argentina a denunciare ampiamente la corruzione del governo, l'antisemitismo tollerato dallo Stato e la flagrante violazione dei diritti umani da parte della giunta durante la repressione.
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