Analisi dell'attività anticolinesterasica di estratti di Pyrus Malus L.
Indagine sul possibile contributo del tè alla mela nel migliorare i sintomi legati alla malattia di Alzheimer
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La malattia di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce un'ampia percentuale della popolazione mondiale. La patogenesi si basa sulla progressiva neurodegenerazione psicomotoria e cognitiva, principalmente nell'ippocampo e nella corteccia frontale, la cui base biochimica è ritenuta essere la deposizione extracellulare del peptide ß-amiloide nelle placche senili e la conseguente formazione di neurofibrille intracellulari anomale. A livello intracellulare, la diminuzione delle sinapsi colinergiche è un fattore notevole nello sviluppo della malattia. Sono stati condotti numerosi...
La malattia di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce un'ampia percentuale della popolazione mondiale. La patogenesi si basa sulla progressiva neurodegenerazione psicomotoria e cognitiva, principalmente nell'ippocampo e nella corteccia frontale, la cui base biochimica è ritenuta essere la deposizione extracellulare del peptide ß-amiloide nelle placche senili e la conseguente formazione di neurofibrille intracellulari anomale. A livello intracellulare, la diminuzione delle sinapsi colinergiche è un fattore notevole nello sviluppo della malattia. Sono stati condotti numerosi studi per scoprire potenziali candidati farmaci per il trattamento di questa malattia neurodegenerativa, tra i quali spiccano gli inibitori dell'acetilcolinesterasi. Lo scopo di questo studio è stato quindi quello di comprendere la possibile azione anticolinesterasica degli estratti acquosi e metanolici di Pyrus malus L. sulla base dell'analisi spettrofotometrica e di identificare i possibili agenti di questa attività.
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