
A Volto Scoperto: La Vita Di Huda Shaarawi, Prima Femminista d'Egitto Volume 1
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Da "Genesi del femminismo arabo", articolo di Farian Sabahi comparso nell'Inserto Domenicale del Sole 24 Ore dell'8 aprile 2012: "Huda è un'icona del suo tempo e le sue vicende sono state raccontate in numerosi volumi sul femminismo islamico...Ora, a gettare nuova luce sulla sua vita è la nipote Sania Sharawi Lanfranchi, che ha attinto a fonti inedite e pubblicato l'interessante biografia Casting Off The Veil (A Volto Scoperto...Nel caso di Huda Shaarawi a essere decisivo fu un viaggio in Italia...dove nei giorni successivi aveva luogo il congresso dell'Alleanza Internazionale per il suffrag...
Da "Genesi del femminismo arabo", articolo di Farian Sabahi comparso nell'Inserto Domenicale del Sole 24 Ore dell'8 aprile 2012: "Huda è un'icona del suo tempo e le sue vicende sono state raccontate in numerosi volumi sul femminismo islamico...Ora, a gettare nuova luce sulla sua vita è la nipote Sania Sharawi Lanfranchi, che ha attinto a fonti inedite e pubblicato l'interessante biografia Casting Off The Veil (A Volto Scoperto...Nel caso di Huda Shaarawi a essere decisivo fu un viaggio in Italia...dove nei giorni successivi aveva luogo il congresso dell'Alleanza Internazionale per il suffragio femminile" e dove, a contatto con le altre delegate, "Huda e le colleghe egiziane non indossavano il velo. Un po' perché rappresentava un ostacolo nel comunicare con le altre partecipanti, e un po' perché avevano l'impressione che diminuisse l'efficacia del loro operato...La questione del velo si propose con urgenza nel momento in cui fecero i bagagli per fare ritorno in patria: poiché al congresso di Roma si erano sempre mostrate a viso scoperto, che senso aveva tornare a coprirsi?...L'incontro con le delegate di tanti altri paesi al congresso dell'Alleanza Internazionale per il suffragio femminile - di cui Huda Shaarawi fu vicepresidente dal 1935 fino alla morte nel 1947 - fu un momento fondamentale. Non meno importante fu, per altre femministe egiziane, la possibilità di recarsi in India per conoscere Gandhi, Nehru e sua figlia Indira. E altrettanto rilevante fu l'incontro con l'emiro Abd al-Krim, l'eroe della resistenza marocchina che prese posizione contro la Francia e la Spagna". Nella prima metà del Novecento la lotta contro i colonialismi rappresenta infatti per le femministe un preteso e uno spunto per lottare."