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Il libro presentato abbozza l'evoluzione storica dell'ambiente di sicurezza nel Caucaso meridionale dalla fine della guerra fredda. Si concentra sulla trasformazione della NATO dopo la guerra fredda e mette in primo piano il fattore russo. Lo stato delle cose regionale, così come i principali aspetti, le sfide e le prospettive di cooperazione tra i paesi del Caucaso meridionale e la Russia o la NATO sono stati analizzati, concentrandosi sull'importanza geo-economica, geopolitica e geostrategica di questa regione sia per la NATO che per la Russia, con aspettative reciproche di ulteriore…mehr

Produktbeschreibung
Il libro presentato abbozza l'evoluzione storica dell'ambiente di sicurezza nel Caucaso meridionale dalla fine della guerra fredda. Si concentra sulla trasformazione della NATO dopo la guerra fredda e mette in primo piano il fattore russo. Lo stato delle cose regionale, così come i principali aspetti, le sfide e le prospettive di cooperazione tra i paesi del Caucaso meridionale e la Russia o la NATO sono stati analizzati, concentrandosi sull'importanza geo-economica, geopolitica e geostrategica di questa regione sia per la NATO che per la Russia, con aspettative reciproche di ulteriore cooperazione. L'ambiente di sicurezza dopo la guerra Russia-Georgia del 2008 e le sue ripercussioni per la cooperazione Caucaso meridionale-NATO contro la Russia sono state illustrate. L'evoluzione dell'interoperabilità tra la NATO e le nazioni partner dopo la fine della guerra fredda è stata messa a fuoco, è stata sottolineata la sua importanza, sono stati introdotti i livelli, ed è stata analizzata la fattibilità dell'impegno dei paesi del Caucaso meridionale in questi livelli.
Autorenporträt
Khayal Iskandarov immatrikulierte sich an der Militärakademie von Aserbaidschan und erwarb 2005 seinen Bachelor-Abschluss in Wirtschaftsingenieurwesen. Im Jahr 2010 erhielt er einen Master-Abschluss in Militärwissenschaften von der Universität Peshawar, Pakistan. Im Jahr 2015 schrieb er sich für das Doktorandenprogramm an der Kriegsakademie der Streitkräfte ein und schloss es 2018 erfolgreich ab.