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Molte piante, comprese alcune delle erbe e delle spezie comunemente consumate nel nostro cibo quotidiano, possono essere usate in modo sicuro ed efficace per prevenire e/o trattare alcuni problemi di salute. Negli ultimi anni, una crescente attenzione è stata rivolta al ruolo della dieta nella salute umana. Studi epidemiologici hanno dimostrato che un elevato consumo di frutta e verdura ha benefici per la salute nella prevenzione delle malattie croniche, come l'aterosclerosi e il cancro, le malattie cardiovascolari, la cataratta, il diabete, le malattie coronariche e le malattie…mehr

Produktbeschreibung
Molte piante, comprese alcune delle erbe e delle spezie comunemente consumate nel nostro cibo quotidiano, possono essere usate in modo sicuro ed efficace per prevenire e/o trattare alcuni problemi di salute. Negli ultimi anni, una crescente attenzione è stata rivolta al ruolo della dieta nella salute umana. Studi epidemiologici hanno dimostrato che un elevato consumo di frutta e verdura ha benefici per la salute nella prevenzione delle malattie croniche, come l'aterosclerosi e il cancro, le malattie cardiovascolari, la cataratta, il diabete, le malattie coronariche e le malattie neurodegenerative, tra cui il Parkinson e il morbo di Alzheimer, nonché l'infiammazione e i problemi causati dalle cellule e dall'invecchiamento. Gli antiossidanti possono ridurre i rischi di queste malattie e migliorare la salute generale. La maggior parte della capacità antiossidante della frutta o della verdura può derivare da composti come flavonoidi, isoflavoni, flavoni, antociani, catechine e isocatechine piuttosto che dalle vitamine C, E o dal ¿-carotene. Molte di queste sostanze fitochimiche possono aiutare a proteggere le cellule dai danni ossidativi causati dai radicali liberi.
Autorenporträt
Jihan Seid Hussein , Professor de Bioquímica Médica, Centro Nacional de Investigação, Giza, Egipto. Membro de várias sociedades científicas internacionais, recebeu um prémio de incentivo científico em Biotecnologia do Centro Nacional de Investigação em 2011. Recebeu um Prémio de Excelência Científica para os anos 2009-2016 ,Mais de 100 trabalhos internacionais.