Valorizzazione turistica sostenibile del territorio Nord Barese
Da Bari a Barletta, sulle orme di Federico II di Svevia
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Un filo conduttore vede collegare le città di Bari e Barletta attraverso i paesi della zona costiera passando da Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie e Trani e i paesi nell'entroterra tra cui Bitonto, Ruvo di Puglia e Andria. Paesi legati in epoca medievale dalla dominazione "federiciana" che tutt'oggi è ben visibile nei castelli di Bari, Barletta e Trani e nelle Cattedrali romaniche realizzando un anello che si chiude all'interno del "Parco dell'Alta Murgia" la dove troviamo il Castel del Monte. La rivalutazione turistica del territorio "del nord barese", la deviazione di un gettito turistico, s...
Un filo conduttore vede collegare le città di Bari e Barletta attraverso i paesi della zona costiera passando da Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie e Trani e i paesi nell'entroterra tra cui Bitonto, Ruvo di Puglia e Andria. Paesi legati in epoca medievale dalla dominazione "federiciana" che tutt'oggi è ben visibile nei castelli di Bari, Barletta e Trani e nelle Cattedrali romaniche realizzando un anello che si chiude all'interno del "Parco dell'Alta Murgia" la dove troviamo il Castel del Monte. La rivalutazione turistica del territorio "del nord barese", la deviazione di un gettito turistico, sicuramente locale, da un ambito costiero e solo estivo al fine di far fruire un intero territorio anche verso l'interno: il territorio Federiciano, che si estendeva da Bari a Barletta, includendo la "fidelis" Andria con il suo Castel del Monte, i vari centri storici medievali e le loro Cattedrali duecentesche, tra musei esistenti e, chiudendo verso il Castel del Monte, entrare nel territorio del Parco dell'Alta Murgia tra percorsi ciclo turistici, equestri, tra masserie in cui conoscere i prodotti locali e a Km 0.
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