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Il diritto all'ozio. Testo francese a fronte
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Pubblicato sotto forma di articoli per la rivista "L'Égalité", nel 1880, "Il diritto all'ozio" non è solo un'apologia della disponibilità e dell'ozio, ma si tratta di una requisitoria a favore del "diritto al tempo libero". Il pamphlet è un esempio del gusto per il paradosso di Lafargue, già notato da Jaurès e Gabriel Deville, che ricordano "il primo discorso alla Camera del deputato del Nord e le sue vane avances ad Abert de Mun". Lafargue contrappone violentemente e come per partito preso l'ozio al lavoro e non si perita di affermare che l'eccessivo lavoro cui il proletariato si è da...
Pubblicato sotto forma di articoli per la rivista "L'Égalité", nel 1880, "Il diritto all'ozio" non è solo un'apologia della disponibilità e dell'ozio, ma si tratta di una requisitoria a favore del "diritto al tempo libero". Il pamphlet è un esempio del gusto per il paradosso di Lafargue, già notato da Jaurès e Gabriel Deville, che ricordano "il primo discorso alla Camera del deputato del Nord e le sue vane avances ad Abert de Mun". Lafargue contrappone violentemente e come per partito preso l'ozio al lavoro e non si perita di affermare che l'eccessivo lavoro cui il proletariato si è dato agli inizi del XIX secolo è "il peggior flagello che abbia mai colpito l'umanità". Ciò che maggiormente anima il pamphlet è l'essere costellato di ritratti caricaturali, alcuni riferentisi a realtà collettive, altri a individui. A ciascuno il suo. Introduzione di Armando Torno. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.