Il consumo di olio vegetale nella dieta influisce sui livelli di glucosio nei topi diabetici
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Sempre più evidenze implicano la composizione dei grassi nella dieta nello sviluppo dell'insulino-resistenza, compresa l'alterazione della glicemia a digiuno e il diabete mellito di tipo 2. La maggior parte dei pazienti con diabete di tipo 2 è obesa e presenta elevate concentrazioni plasmatiche di acidi grassi liberi, che hanno dimostrato di inibire la captazione del glucosio stimolata dall'insulina. Il ciclo Randle glucosio-acidi grassi è stato utilizzato per spiegare l'insulino-resistenza nel muscolo scheletrico di pazienti con diabete di tipo 2 o obesità. Qui dimostriamo che alcuni oli ...
Sempre più evidenze implicano la composizione dei grassi nella dieta nello sviluppo dell'insulino-resistenza, compresa l'alterazione della glicemia a digiuno e il diabete mellito di tipo 2. La maggior parte dei pazienti con diabete di tipo 2 è obesa e presenta elevate concentrazioni plasmatiche di acidi grassi liberi, che hanno dimostrato di inibire la captazione del glucosio stimolata dall'insulina. Il ciclo Randle glucosio-acidi grassi è stato utilizzato per spiegare l'insulino-resistenza nel muscolo scheletrico di pazienti con diabete di tipo 2 o obesità. Qui dimostriamo che alcuni oli vegetali: Olio di arachide (Arachishypogaea), olio di palma rossa (Elaeisguineensis) e olio di cocco (Cocosnucifera) stimolano piuttosto l'assorbimento del glucosio in topi diabetici di tipo 2 alimentati con il 10% in peso di questi oli vegetali nel chow dei roditori. Gli oli non hanno compromesso l'effetto della glibenclamide sulla gestione del diabete e non hanno indotto dislipidemia. Questi risultati dovrebbero essere interessanti per i medici alla ricerca di nuove sfide nella gestione del diabete, per gli studenti di medicina, di chimica clinica e per i ricercatori sul diabete mellito.
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