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A Parigi! A Parigi! Italiani alla Comune
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Il nome più famoso è quello di Amilcare Cipriani, ma poco si sa degli altri italiani che parteciparono alla Comune di Parigi. C'erano i garibaldini, i reduci dell'Armata dei Vosgi, la cui colorita presenza nella capitale francese alla vigilia della rivolta suscitava le manifestazioni di simpatia della popolazione. Erano invece oggetto dell'odio profondo di conservatori e clericali: li consideravano sovversivi, "eretici e scomunicati" e li temevano per la collaudata preparazione militare. All'insurrezione di 150 anni fa presero parte molti altri italiani, non sempre combattendo sulle barricat...
Il nome più famoso è quello di Amilcare Cipriani, ma poco si sa degli altri italiani che parteciparono alla Comune di Parigi. C'erano i garibaldini, i reduci dell'Armata dei Vosgi, la cui colorita presenza nella capitale francese alla vigilia della rivolta suscitava le manifestazioni di simpatia della popolazione. Erano invece oggetto dell'odio profondo di conservatori e clericali: li consideravano sovversivi, "eretici e scomunicati" e li temevano per la collaudata preparazione militare. All'insurrezione di 150 anni fa presero parte molti altri italiani, non sempre combattendo sulle barricate. Alcuni vennero chiamati a ricoprire incarichi "civili", altri prestarono servizio negli ospedali e nelle ambulanze. Accanto a quelli che potremmo definire "rivoluzionari professionali" troviamo anche medici, scultori, musicisti. C'erano diversi oriundi, cittadini francesi figli di italiani, e soprattutto tanti emigrati, che aderirono alla rivolta non per convinzione ma per necessità, per provvedere al sostentamento della famiglia. Attraverso percorsi diversi, nella primavera del 1871 si ritrovarono tutti a Parigi e pagarono con il carcere, la deportazione, anche con la vita. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.