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Settimo romanzo di Grazia Deledda, fu pubblicato inizialmente a puntate sulla “Nuova Antologia” per poi diventare un volume nel 1900. I protagonisti della vicenda sono Melchiorre Carta, un pastore benestante, e sua cugina Paska Carta, serva presso una famiglia di ricchi borghesi. I due si sarebbero dovuti sposare se lei non avesse deciso di interrompere la relazione amorosa per l’eccessiva gelosia di lui. Pur non vivendo con serenità il fatto di essere stato rifiutato, Melchiorre sceglie di non vendicarsi sui rivali e sulla cugina, in nome di suo padre, Piero Carta, rimasto invalido e…mehr

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Produktbeschreibung
Settimo romanzo di Grazia Deledda, fu pubblicato inizialmente a puntate sulla “Nuova Antologia” per poi diventare un volume nel 1900.
I protagonisti della vicenda sono Melchiorre Carta, un pastore benestante, e sua cugina Paska Carta, serva presso una famiglia di ricchi borghesi. I due si sarebbero dovuti sposare se lei non avesse deciso di interrompere la relazione amorosa per l’eccessiva gelosia di lui. Pur non vivendo con serenità il fatto di essere stato rifiutato, Melchiorre sceglie di non vendicarsi sui rivali e sulla cugina, in nome di suo padre, Piero Carta, rimasto invalido e bisognoso delle sue cure. Piero è il vecchio della montagna; vive nella solitudine e nel silenzio della natura che lo circonda, accudito esclusivamente dal figlio e da Basilio, un irresponsabile servo…
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.