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Pubblicato nel 1921, appartiene all’ultima fase della produzione deleddiana. Nel romanzo il segreto è, ancora una volta, la violazione delle regole morali. La vicenda narrata potrebbe essere ricondotta al romanzo di formazione di Cristiano, il protagonista maschile che, dopo un’infanzia trascorsa in una metropoli spersonalizzante, riesce a laurearsi. Legato da un matrimonio di interesse a una donna più anziana, vivrà momenti terribili, tanto che la moglie lo farà rinchiudere in una “casa di salute” con l’accusa di tentato omicidio. Uscito in seguito alla morte di lei, andrà a rifugiarsi nella…mehr

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Produktbeschreibung
Pubblicato nel 1921, appartiene all’ultima fase della produzione deleddiana.
Nel romanzo il segreto è, ancora una volta, la violazione delle regole morali.
La vicenda narrata potrebbe essere ricondotta al romanzo di formazione di Cristiano, il protagonista maschile che, dopo un’infanzia trascorsa in una metropoli spersonalizzante, riesce a laurearsi. Legato da un matrimonio di interesse a una donna più anziana, vivrà momenti terribili, tanto che la moglie lo farà rinchiudere in una “casa di salute” con l’accusa di tentato omicidio. Uscito in seguito alla morte di lei, andrà a rifugiarsi nella solitudine di un “paese del vento” dove l’unico contatto con la vita reale sarà la relazione fisica con la giovane contadina Ghiana.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.